L'imposta di Donazione in Italia si applica quando si donano beni e diritti, e l'aliquota varia in base al grado di parentela con il defunto. I beneficiari sono suddivisi in tre gruppi:
Il calcolo dell'imposta si basa sul valore netto dei beni ereditati. Si applicano poi le franchigie e le aliquote sopra indicate.
Gruppo di Appartenenza | Franchigia | Aliquota |
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Coniuge e figli | €1.000.000 | 4% |
Fratelli e sorelle | €100.000 | 6% |
Nipoti (se applicabile) | €100.000 | 6% |
Altri parenti (fino al 4° grado) e non parenti | Nessuna | 8% |
In aggiunta all'imposta sulle donazioni, per il trasferimento di immobili si applicano anche l'imposta ipotecaria (pari all'1%) e quella catastale (pari al'2%) sul valore catastale.
Quando un immobile è donato a parenti in linea diretta, quali coniugi o altri parenti qualificati, e destinato a diventare la "prima casa" del beneficiario, è possibile beneficiare di specifiche agevolazioni fiscali. Queste prevedono la riduzione delle imposte ipotecarie e catastali a €200 ciascuna.
Tuttavia, per godere di tali agevolazioni, il beneficiario deve soddisfare alcuni requisiti, tra cui l'obbligo di stabilire la propria residenza nell'immobile donato entro 18 mesi dalla donazione.
Categoria Catastale | Rendita Catastale | Valore Catastale | Prima Casa |
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